Sei a Firenze, ti sei iscritto al corso di lingua italianaalla scuola Italian me, è una mattina di metà giugno, ci hai messo più del solito ad arrivare. Sei in ritardo, scendi dall’autobus e ti avvii a piedi verso via de’ Tornabuoni. Ti isoli dal mondo prendendo il cellulare… procedi a testa bassa provando a fare attenzione a non sbattere contro un turista.

Questi turisti tutti vestiti uguali, lui con camicia bianca portata fuori dai bermuda color kaki e sandalo preferibilmente Birkenstock con calzino chiaro, cappello da baseball e lei dalla mise dai colori improbabili per lei.

Procedi a testa bassa per via della Vigna Nuova e l’occhio ti cade su qualcuno che porta un calzino rosso e un altro che lo segue che invece ha i calzini gialli a righe blu. Alzi lo sguardo… e capisci che la situazione è cambiata, positivamente cambiata.

Realizzi che il traffico terribile di questa mattina é per la settimana di Pitti Immagine Uomo! Firenze diventa per qualche giorno la capitale della moda maschile eper un po’ smette di essere solo la meravigliosacittà Rinascimentale e diventa l’anticipatrice di ciò che l’uomo dovrà indossare nella prossima stagione, guarda al futuro!

E’ un piacere per gli occhi trovarsi circondati di modelli, vestiti elegantissimi ma nei modi più eccentrici, completi su misura gessati accompagnati da accessori dai colori sgargianti, impeccabili, generosi nella stravaganza.

Il fiorentino spesso coglie solo i disagi che questa settimana della moda comporta, il traffico congestionato più del solito, deviazioni, strade bloccate, piazze interamente chiuse per preparare l’evento X, spuntano tavoli apparecchiati per cene nei posti più improbabili della città ma …..

tant’è  chi bello vuole apparire , un poco deve soffrire.