I corsi di lingua e cultura italiana organizzati da Italian mea Firenze, ti portano a conoscere le meraviglie di questa famosa città toscana.

Oggi vi voglio raccontare una curiosità legata a Palazzo Pitti, situato nell’omonima piazza, che potrete visitare e ammirare in dettaglio seguendo il corso di Italiano per la Storia dell’arte. Palazzo Pitti è stato commissionato da Luca Pitti, banchiere e mercante “florentino, rivale della famiglia dei Medici, che desiderava una residenza più sfarzosa di quella realizzata per Cosimo il Vecchio. Il suo nuovo palazzo doveva infatti avere assolutamente due caratteristiche: la prima che dentro la piazza davanti al palazzo potesse entrare tutto il palazzo dei Medici e che le sue “nestre fossero più grandi della porta principale del medesimo palazzo. In realtà non ci sono documenti storici che provano questa richiesta, ma tutto sembra coincidere.

All’epoca in cui è stato costruito, Palazzo Pitti era la residenza privata più grande e sfarzosa di Firenze ed anche la presenza di una grande piazza antistante era una novità. In seguito è diventato la residenza dei Medici, senza cambiare il nome, dando origine alla rinascita del quartiere di Oltrarno, dove le nobili famiglie “florentine facevano a gara, nelle vicine strade di Via Maggio e Via dei Serragli, nella costruzione di residenze bellissime. La sua facciata è molto estesa ed è ricoperta da una struttura caratteristica che si chiama “bugnato”, cioè pietre grezze e irregolari che sporgono verso l’esterno e che diventano meno spesse man mano che salgono in altezza. Probabilmente tale lavorazione è funzionale allo sgocciolamento dell’acqua piovana ed è utilizzata in tanti altri palazzi nobili florentini. Ed ecco qui la curiosità: in mezzo a tante pietre irregolari, è molto di-cile notare due pietre che sono più irregolari delle altre.

Una è lunga circa dieci metri e l’altra, non lontano dalla prima, è molto corta, meno di cinquanta centimetri. L’uso di queste due pietre non ha nessuna ragione strutturale o architettonica, ma solo simbolica. La leggenda dice infatti che il committente, Luca Pitti abbia fatto installare questi due blocchi perché una, quella più lunga di tutte le altre simboleggiasse lui stesso e l’altra, la più piccola, i suoi rivali, invidiosi e pieni di rabbia perché lui aveva accumulato successo e un patrimonio tale da poter costruire una tale residenza.
Volete sapere dove sono le due pietre e vederle dal vivo? Vi aspettiamo a italianme!!