Il museo Salvatore Ferragamo si trova nel palazzo medievale Spini Feroni, a Firenze. Il Palazzo Spini Feroni si trova a sua volta presso il Ponte Santa Trinita, all’inizio di via Tornabuoni in piazza Santa Trinita.

Ad oggi, il Palazzo Spini Feroni è uno dei migliori esempi di architettura residenziale medievale a Firenze, sebbene il suo aspetto arcaico sia in parte frutto dei restauri realizzati durante il 1874, quando venne eliminato il finestrato barocco. A differenza dei palazzi rinascimentali conserva attualmente l’aspetto di fortino difensivo, che con il suo rivestimento di pietra a vista ed il coronamento di merli guelfi, sorvegliava il ponte Santa Trinita, e che fu spesso usato dalle grandi famiglie quando dovevano proteggersi dai propri concittadini. Le torri della famiglia Spini furono distrutte dopo l’ascesa al potere dei ghibellini nel1260. Stessa sorte è capitata  ad altri palazzi, come la Torre dei Gianfigliazzi che si trova davanti al palazzo Feroni e che venne quasi totalmente abbattuta dopo la cacciata dei guelfi nello stesso periodo.

Attualmente questi palazzi medievali alloggiano importanti istituzioni a Firenze, la Torre dei Gianfigliazzi alloggia la Scuola di Lingua e Cultura italiana, italianme offrendo a suoi studenti la possibilità di studiare l’italiano a Firenzein un ambiente unico e moderno. Il Palazzo Spini Feroni alloggia il Museo Salvatore Ferragamo che fu inaugurato nel 1995 per iniziativa della famiglia Ferragamo, uno spazio espositivo che racconta la storia e l’attività nazionale ed internazionale dello stilista Salvatore Ferragamo.

L’obiettivo del Museo Salvatore Ferragamo è quello di documentare l’importante lavoro creativo nel campo della pelletteria e specialmente delle calzature dimostrando sempre l’importante rapporto tra l’azienda, l’arte, il design e il costume. Attualmente il museo occupa il piano terra del palazzo ed è stato diviso in sette sale: le prime due sono dedicate alla storia della casa Ferragamo e alla sua creatività. Le altre sale del museo sono state destinate ad esposizioni temporanee che di solito si aggiornano a maggio di ogni anno. Sono esposte anche una raccolta di disegni, forme in legno, documenti e fotografie relative alle creazioni dell’artista calzaturiero.